Lo shiatsu agisce sul sistema immunitario, come antistress e controlla il cortisolo…Iniziano gli studi che lo dimostrano!

Combattere lo stress e recuperare le energie? Si può provare con lo shiatsu. È quanto emerge dai primi studi disponibili sul tema, e soprattutto dalle ricerche avviate da DisCo Pnei, un gruppo nato all’interno della Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia. Eppure, per la medicina occidentale lo shiatsu non può essere considerato una terapia. Si tratta di una tecnica, che interpreta i diversi sintomi come segnale di uno squilibrio a livello sistemico, e agisce per attivare i processi di autoguarigione dell’organismo. Oggi gli obbiettivi sono puntati sulla capacità della tecnica di prevenire lo stress correlato al lavoro, scaricando le tensioni prima che si creino disturbi. L’ideale sarebbe fare shiatsu quando si sta bene, per mantenere l’equilibrio psicofisico. L’obbiettivo della DisCo Pnei è dimostrare l’efficacia dei trattamenti. Gli studi validi, però, sono pochi, anche perché molte ricerche riguardano la digitopressione, che non è esattamente sovrapponibile allo shiatsu. Ma le cose stanno incominciando a cambiare grazie anche alla collaborazione con la società di psico-neuro immunologia. Questo approccio è particolarmente adatto per valutare e validare scientificamente gli effetti di un trattamento che coinvolge mente e corpo. Ci sono per esempio studi sugli effetti delle tecniche di contatto, non specificatamente lo shiatsu, che mostrano come queste agiscano riducendo il cortisolo, l’ormone dello stress. Altre ricerche mostrano che le discipline manipolative hanno effetti antinfiammatori, analgesici e di regolazione neuroendocrina, oltre a potenziare il sistema immunitario. Adesso è in corso a Firenze una ricerca che punta a valutare il benessere dopo il trattamento shiatsu attraverso una misurazione del cortisolo salivare, integrato da un questionario di autovalutazione per misurare i benefici dal punto di vista soggettivo. Di solito ci si rivolge allo shiatsu per combattere sintomi dolorosi come mal di schiena o mal di testa. Chi arriva da un operatore shiatsu le ha già provate tutte senza trovare soluzione. Ma dopo un ciclo di trattamenti scopre che si sente meglio, si ammala meno; e continua a fare sedute dimenticando il motivo originario per il quale era arrivato. Come se lo shiatsu aiutasse ad acquisire una nuova consapevolezza della propria salute. Questo è un piccolo passo per fare riconoscere la validità dello shiatsu anche nel nostro paese.